La farmacia dei servizi sarà efficace?

Il numero 13 di Dica32 è dedicato alle nuove opportunità stabilite dal Ddl “Semplificazioni” e dalla Dgr 2405/2024

La farmacia dei servizi è il tema del numero 13 di Dica32, il foglio informativo a cura di Cisl Lombardia su sanità e diritto alla salute. Il focus è sulla sperimentazione, in corso in alcune regioni italiane, fra le quali la Lombardia (Dgr 2405/2024) che permette alle farmacie di erogare un più ampio ventaglio di servizi e di esami strumentali, come Holter pressorio e cardiaco, test per glicemia, emoglobina, urine, test diagnostici, tamponi rapidi.

L’idea secondo cui le farmacie, con il loro radicamento sul territorio, facciano da supporto alle attività sanitarie si è affacciata con forza nel periodo del Covid, ma si è diffusa anche nel periodo successivo. Il recente Ddl “Semplificazioni” del 2024 dà ai farmacisti la possibilità di supportare i cittadini in pratiche diverse, dalla scelta del medico di base sino all’ipotesi di somministrare vaccini a persone sopra i dodici anni.

La prospettiva è stata valutata in modo controverso da alcune categorie, come i medici, che vedono deviati alcuni servizi che sono sempre stati di loro competenza e che potrebbero cambiare forma: un tampone eseguito presso un medico di base è gratuito per il cittadino, mentre un tampone eseguito in farmacia è a pagamento.

Scrive Cisl Lombardia:

La Farmacia di Comunità avrebbe un potenziale positivo da esprimere in termini di prossimità, specie nelle aree rurali malservite dalla rete territoriale. Resta il fatto, però, che non ci sono scorciatoie o alternative rispetto alla piena attuazione dei nuovi modelli organizzativi e di presa in carico della medicina e assistenza territoriali, tanto meno possono esserlo sperimentazioni spot con ulteriori risorse pubbliche del fondo sanitario regionale destinate all’acquisto di prestazioni sanitarie da privati.

Leggi il numero 13 di Dica 32

dica32_nr.13 – Farmacia dei servizi