La desertificazione bancaria continua

desertificazione bancaria

Secondo i dati First Cisl, in Italia il 42 per cento dei comuni non ha uno sportello bancario

La desertificazione bancaria sta riducendo i punti di accesso fisici ai servizi degli istituti di credito. First Cisl, la Federazione italiana reti dei servizi del terziario del sindacato, ha diffuso il 18 maggio l’ultimo rapporto con i dati nazionali, aggiornati al 31 marzo 2024, sul numero di sportelli bancari sul territorio.
Il rapporto dell’Osservatorio First Cisl rielabora e aggiorna periodicamente dati provenienti da Banca d’Italia, Istat e Eurostat.
Alcuni numeri: in 3289 comuni italiani, il 42 per cento del totale, non c’è neppure una filiale. Per più di 10 milioni e 400 mila abitanti, uscire a piedi “per andare in banca” non è più possibile.
Il calo delle filiali interessa, anche se in modo non omogeneo, l’intera penisola. Le regioni più colpite sono Friuli Venezia Giulia e Toscana (- 0,7%), Lazio, Umbria e Veneto (- 0,6%), Sicilia (- 0,4%), Sardegna e Piemonte (- 0,2%).
In Lombardia, il 35 per cento dei comuni non ha uno sportello bancario nel suo territorio. Il 25,83 per cento dei comuni ha una sola filiale bancaria.

Desertificazione bancaria: per chi è un problema

First Cisl ha stilato una “classifica” delle 107 province italiane, dalla meno desertificata alla più desertificata. Le città lombarde figurano in condizioni tutto sommato discrete, con Mantova in ottava posizione; Monza e Brianza al ventunesimo posto, Milano è al numero 24, Brescia al 36.
Gli istituti di credito hanno avviato da tempo una migrazione di molte operazioni verso i servizi on line, ma secondo First Cisl, mentre in Europa il 63,9 per cento degli utenti è abituato a usare il web per operazioni bancarie, in Italia solo il 51,5 per cento usa l’Internet banking. Inoltre, tra i 65 e i 74 anni la media di utilizzo dell’home banking scende al 26 per cento.
La desertificazione bancaria, quindi, accentua il divario digitale e può diventare, si legge nella nota First Cisl, “un acceleratore di esclusione sociale”. Per le imprese, il più basso numero di filiali nei territori si traduce in un calo delle possibilità di credito.

Per approfondire:

https://www.firstcisl.it/2024/05/desertificazione-bancaria-in-crescita-anche-nel-2024-sempre-piu-italiani-ed-imprese-senza-sportelli/