Cisl Fnp, Cisl Fp e Cisl Medici insieme a Roma il 14 luglio. Aperto il confronto con il governo sulla base di un documento programmatico
Di sanità pubblica, per un sistema che tuteli la salute dei cittadini e garantisca il lavoro, si è parlato questa mattina, venerdì 14 luglio, a Roma, all’evento Cisl, Fnp, Cisl Fp e Cisl Medici, organizzato all’Auditorium del Massimo. Circa duemila partecipanti da tutta Italia, provenienti da più categorie sindacali, dal personale sanitario ai pensionati, si sono radunati per parlare di sanità e presentare una piattaforma di 16 punti. Tra i rappresentanti istituzionali erano presenti la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, il ministro della Salute Orazio Schillaci; Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, era in collegamento video.
L’incontro ha visto gli interventi di Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl, Emilio Didonè, segretario generale Fnp, Maurizio Petriccioli per Cisl Fp e Benedetto Magliozzi per Cisl Medici. Ha chiuso i lavori Luigi Sbarra.
Per la sanità pubblica, per un confronto con il governo
La Cisl ha consegnato ai ministri la piattaforma sulla sanità. Il documento prende le mosse dalla richiesta di un più ampio finanziamento del servizio sanitario nazionale indicando, ha detto Sbarra, la via di un nuovo Patto per il welfare, che parta dalla centralità e la valorizzazione del lavoro. Il fulcro della piattaforma è il potenziamento del servizio pubblico. Sanità pubblica e privata possono e devono convivere, ma in modo che la governance sia e resti affidata al pubblico.
Sbarra ha detto che la chiave di volta resta il Pnrr, ma ha messo l’accento anche sulla necessità di rinnovare i contratti nazionali sia per la sanità pubblica che per quella privata:
“bisogna intervenire sulle carenze degli organici, vanno sbloccate assunzioni e stabilizzazioni: la de-precarizzazione del sistema e il superamento del gap occupazionale sono fondamentali per restituire agli italiani una Sanità di qualità. Va rafforzata l’assistenza territoriale e va supportata la non autosufficienza”.
Per approfondire:
Documento-Programmatico_La-cura-della-persona-il-valore-del-lavoro