La Cisl chiede la proroga di Opzione Donna all’incontro tecnico sulle pensioni

Ignazio Ganga: servono più tutele anche per i lavori usuranti

La Cisl chiede la proroga di Opzione Donna per il 2024 e il 2025 e più attenzione ai lavori gravosi e usuranti. Si è svolto martedì 5 settembre, al ministero del Lavoro, l’incontro tecnico sulla previdenza, come da calendario: erano presenti il segretario generale del Ministero Concetta Ferrari, il presidente dell’Osservatorio sulla spesa previdenziale e assistenziale Raffaele Fabozzi, rappresentanti del dicastero e dell’Osservatorio, Istat, Inps, sindacati e rappresentanti delle organizzazioni datoriali.

Ha detto Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl:

“Per quando riguarda le donne, abbiamo ribadito innanzi tutto la necessità di prorogare nel 2024 e 2025 la pensione con Opzione donna, eliminando le condizionalità introdotte con l’ultima legge di bilancio e alleggerendo i requisiti anagrafici per tornare ai precedenti 58/59 anni di età”.

Importante è anche prevedere per le lavoratrici madri una riduzione dei requisiti di tutte le prestazioni pensionistiche di 12 mesi per figlio, senza penalizzazioni sul calcolo.

Un altro tema sul tavolo è quello dei lavori usuranti: la proposta Cisl è di semplificare la procedura di accertamento dei requisiti e di allargare l’elenco delle gravosità previsto per l’Ape sociale. Ha detto Ganga:

“A questo proposito abbiamo chiesto di riprendere il lavoro della Commissione di studio con particolare riguardo al lavoro notturno, dal momento che le condizioni di accesso alla pensione usuranti per chi svolge queste mansioni sono particolarmente rigide e di valutare la possibilità di coefficienti di trasformazione più favorevoli per chi svolge lavori usuranti o gravosi”.

La Cisl ha chiesto anche di valorizzare a fini pensionistici il lavoro di cura. Il confronto proseguirà ancora in sede tecnica il 18 settembre.

Per approfondire:

https://www.cisl.it/comunicati-stampa/pensioni-cisl-proroga-pensione-con-opzione-donna-nel-2024-e-2025-senza-penalizzazioni-tutele-per-lavori-usuranti-e-gravosi/

https://www.ilsole24ore.com/art/pensioni-riparte-cantiere-i-nodi-risorse-e-quota-103-bis-AF8C64j