Isolamento e autosorveglianza per Covid cambiano se si è privi di sintomi

La circolare di fine agosto: cinque giorni, a patto di essere asintomatici da almeno due

Isolamento e autosorveglianza per Covid si alleggeriscono in caso di assenza di sintomi. L’ultima circolare del ministero della Salute, del 31 agosto, stabilisce un periodo di 5 giorni e non più 7, per chi è stato dichiarato positivo al Covid-19, ma da almeno due giorni non ha più sintomi. Prima di tornare alla vita sociale, il soggetto dovrà comunque aver eseguito un test, antigenico o molecolare, con esito negativo.

Può anche accadere che, dopo il primo tampone positivo e anche dopo diversi giorni, il secondo test risulti ancora positivo. In questo caso il paziente dovrà aspettare 14 giorni per interrompere l’isolamento e non più 21.

Isolamento e autosorveglianza per Covid

Il portale del ministero della Salute con le informazioni su isolamento e autosorveglianza, aggiornato al primo settembre, riporta le diverse casistiche possibili e la normativa attuale. L’isolamento interessa le persone che risultano positive al tampone: l’autosorveglianza si applica, invece, ai contatti stretti, cioè i parenti del positivo e le persone che sono state vicine a lui per almeno quindici minuti. Se il contatto stretto non ha sintomi e se non li manifesta, neppure nei giorni successivi, gli basterà osservare il regime di autosorveglianza: l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, per 10 giorni.

I dettagli qui:

https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=244