Invalidità civile: i Patronati possono mandare i documenti sanitari

Con un messaggio del primo ottobre, Inps precisa le modalità per medici certificatori e istituti di Patronato

La documentazione sanitaria per l’invalidità civile può essere trasmessa on line anche dal Patronato, a patto che abbia la delega da parte del cittadino. Inps ha specificato le modalità della procedura nel messaggio 3574 del primo ottobre. L’estensione del servizio, che riguarda anche i medici certificatori, è resa possibile  dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
I Patronati potranno dare un ulteriore aiuto ai cittadini che devono presentare i documenti sanitari per:

  •  le domande di prima istanza  per invalidità civile nei territori dove Inps effettua l’accertamento sanitario in convenzione CIC con le Regioni;
  • le domande  di aggravamento;
  • tutte le revisioni sanitarie di invalidità civile.

 

Invalidità civile: come funziona la procedura con i Patronati

La condizione perché i Patronati presentino i documenti sanitari per il cittadino è, in primis, aver ricevuto una delega. Il Patronato si collegherà al sito Inps ed entrerà nella sezione dedicata dopo autenticazione Spid.  Per utilizzare la nuova funzionalità, l’operatore dell’ente dovrà essere profilato come “Operatore sanitario di patronato”.

Inps specifica che

“l’operatore di Patronato che allega la documentazione sanitaria deve obbligatoriamente inoltrarla entro le ore 24 del giorno dell’allegazione con possibilità di consultazione della stessa entro il medesimo orario, decorso il quale non sarà più possibile procedere alla consultazione”.

Il messaggio completo dell’Inps a questo link