La Cisl ha diffuso un documento con quattro punti fondamentali per l’Unione Europea
“Insieme per un’Europa nuova” è il titolo del manifesto che la Cisl ha diffuso il 29 maggio, in vista delle imminenti elezioni europee. Lavoro, coesione e partecipazione, come si legge nel sottotitolo, sono i temi principali del documento che si articola in quattro punti, considerati come prioritari dal sindacato. Il manifesto ricorda le origini storiche dell’Unione europea, nata nel dopoguerra sui valori della pace e della convivenza tra i popoli, e sottolinea che oggi è necessaria una “nuova fase costituente”, per completare il cammino verso un’Europa nuova.
La Cisl osserva:
“Di fronte a due crisi drammatiche come la pandemia e la guerra provocata dalla criminale invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’Unione ha dimostrato di essere non il problema, come antieuropeisti e sovranisti hanno a lungo cercato di far credere, ma la soluzione”.
Insieme per un’Europa nuova: le ragioni
Il manifesto ricorda, per esempio, l’acquisto congiunto di vaccini nel periodo Covid e lo strumento Next Generation Eu, ma sottolinea anche che oggi servono interventi ulteriori.
I punti segnalati dalla Cisl sono:
- realizzare una governance partecipata
- rafforzare la dimensione sociale
- rendere equo il mercato interno
- creare un assetto decisionale comunitario.
Per contrastare le tensioni che possono ridurre il ruolo dell’Europa e che hanno già prodotto, in diversi casi, una disaffezione nei confronti della Comunità europea, il manifesto rilancia il ruolo dei temi sociali, dei diritti; ricorda che è importante rafforzare il mercato interno, ma con un’attenzione alle aree più svantaggiate; osserva che è necessaria una capacità decisionale più forte, superando la regola delle decisioni all’unanimità nel Consiglio, nell’ambito di una vera Costituzione europea.