Incontro tra Governo e OO.SS.: il punto

Si è svolto ieri, 7 settembre, l’incontro tra il Governo e le OO.SS. sulle pensioni, erano presenti per il Governo: il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il Consigliere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Prof. Marco Leonardi, per le OO.SS.: i Segretari Generali Confederali di CGIL CISL UIL, i Segretari Generali di FNP – SPI – UILP, i Segretari Confederali e Nazionali con delega alla Previdenza.

All’ordine del giorno la fase II dell’accordo del 28/09/2016 sulle pensioni.

Lavoro di cura

Il Ministro ha comunicato i dati delle domande di Ape Sociale presentati all’INPS da cui risulta che le donne sono molto meno agli uomini, si potrebbe quindi immaginare che per i contributi necessari per la richiesta dell’Ape Sociale, alle donne venga riconosciuto, in base di numero di figli, un abbassamento dei requisiti contributivi di 6 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di due anni. Si calcola cosi di recuperare il 10 % delle donne in più rispetto alle domande attuali, il Ministro afferma che l’eventuale ampliamento della platea dell’Ape sociale sarà coperto con nuovi stanziamenti pari all’allargamento della platea interessata.

La Segretaria Generale della Cisl Anna Maria Furlan pur ritenendo positivo quanto proposto dal Governo sottolinea il valore sociale della maternità, ma non ritiene sufficiente la proposta e non in linea con la valorizzazione del lavoro di cura, per il quale le OO.SS. chiedono il riconoscimento di contributi figurativi. Il Ministro del Lavoro chiede alle OO.SS. di fare una proposta validata economicamente, dei costi finalizzati al riconoscimento della contribuzione figurativa per uomini e donne che svolgono lavoro di cura. Il Ministro Poletti propone di mantenere come base i beneficiari della legge 104 che potrebbe essere modificata e migliorata. Il Ministero del Lavoro fornirà alle OO.SS. i dati necessari a detta valutazione.

Il prossimo 22 settembre ci sarà la Conferenza dei Servizi nella quale l’Inps comunicherà i dati ufficiali delle domante ricevute per l’Ape Sociale, divise per sesso, le domande validate, le domande giacenti e il numero delle domante per i lavoratori precoci.

Separazione Previdenza/Assistenza

Il Governo propone di istituire una commissione composta da OO.SS., dal Ministero del Lavoro – MEF – ISTAT – INPS-EUROSTAT per valutare la possibilità di separare i dati relativi alla Previdenza da quelli dell’Assistenza in base alle esigenze del Bilancio dello Stato. La stessa commissione si occuperà di valutare l’opportunità di istituire al fine del calcolo dell’inflazione un apposito paniere relativo ai consumi specifici dei pensionati.

Rivalutazione delle pensioni

Le OO.SS. chiedono l’anticipazione al 2018 della legge 388/2000 più favorevole ai pensionati per il calcolo delle rivalutazioni; il Governo mantiene invece ferma la data del gennaio 2019 come già previsto dagli accordi sottoscritti.

Ricostituzione del montante

Il Governo chiede di rinviare la valutazione del punto in questione a dopo il 24 ottobre 2017, data di esame alla Consulta dei ricorsi per incostituzionalità del decreto 65/15 – L.109/15 sulla rivalutazione delle pensioni.

Aspettativa di vita

Le OO.SS. confermano la richiesta di bloccare per il 2019 l’aumento automatico dell’età pensionabile che porterebbe la stessa a 67 anni, età più alta in assoluto rispetto a tutti i Paesi della UE. Il Governo conferma a tale proposito di voler attendere i dati dell’ISTAT sull’andamento dell’aspettativa di vita che saranno resi noti il prossimo mese di ottobre.

Esodati

Il Governo comunica che non ci sarà nessun’altra salvaguardia in quanto eventuali ulteriori casi saranno valutati singolarmente.
Opzione Donna Il Governo conferma lo stop dell’Opzione Donna ritenendo sufficiente e più vantaggioso per le donne stesse il ricorso all’Ape Volontaria.
Il prossimo incontro viene fissato il 13 settembre alle ore 17,00