Incidente sul lavoro a Noverasco: comunicato unitario

Fai Cisl Milano Metropoli, Flai Cgil Milano e Uila Uil Milano: non si può e non si deve morire sul lavoro

L’incidente sul lavoro avvenuto a Noverasco, presso il Golf Club Le Rovedine, mercoledì 12 aprile, ha richiamato l’attenzione dei media per la sconcertante dinamica dell’accaduto. Due operai sono morti, un terzo è stato ricoverato in Codice rosso, dopo che la piattaforma sulla quale stavano lavorando è ceduta, provocando una caduta dall’altezza di 15 metri.
Fai Cisl Milano Metropoli, Flai Cgil Milano e Uila Uil Milano hanno divulgato il giorno stesso un comunicato stampa unitario dal titolo “Non si può, non si deve morire sul lavoro”, richiamando l’attenzione su un tema divenuto oramai urgente, per Milano, per la Lombardia e per il territorio nazionale, dato che, in media, si registrano da 1 a 3 incidenti mortali al giorno.

Incidente sul lavoro a Noverasco: necessaria più attenzione alla sicurezza

I sindacati ricordano che sull’incidente di Noverasco siano ancora da accertare cause e responsabilità e che saranno magistratura e organi competenti a ricostruire l’accaduto. La domanda a cui rispondere, si legge nel comunicato, è

“Come può un cestello di piattaforma impiantato per operazioni di potatura ad alto fusto staccarsi e cedere, schiantandosi a terra dopo un volo di 15 metri? (…) C’erano tutte le condizioni adeguate per poter svolgere un’attività così delicata?”.

Fai Cisl Milano Metropoli, Flai Cgil Milano e Uila Uil ricordano che la manutenzione del verde per il territorio di Milano è un settore di lavoro fondamentale. La richiesta, ancora una volta, è di considerare la sicurezza la priorità delle priorità del mercato sul lavoro:

“È necessario che tutti i soggetti coinvolti (i Comuni, la Città Metropolitana, Inail, ITL) adottino misure molto più stringenti per una valutazione dei rischi specifici e connessi a questi lavori”.

Leggi il comunicato integrale

Noverasco_ComunicatoUnitario

Per approfondire:

https://www.rainews.it/articoli/2022/10/incidenti-sul-lavoro-in-8-mesi-677-vittime-quasi-3-al-giorno-574de404-c584-4a8a-b2ba-2a4f996a2522.html