Lo ha reso noto una nota della Cisl Toscana. Sbarra: resteremo fermi sulla nostra linea sindacale
È stata imbrattata, presumibilmente nella notte tra il 3 e 4 giugno, la sede Cisl di Firenze-Prato, in via Carlo Del Prete, a Firenze. Ne hanno dato notizia questa mattina l’agenzia Ansa e il quotidiano La Nazione, oltre che il comunicato stampa ufficiale di Cisl Toscana e Cisl Firenze. La scritta, lunga dieci metri, “sindacato nazista- traditore dei lavoratori”, in vernice rossa, è stata tracciata sul muro esterno laterale della sede, mentre con lo stesso colore è stata oscurata la telecamera di sorveglianza. La frase è accompagnata da una W inscritta in un cerchio e, stando alle ipotesi attuali, potrebbe essere opera di gruppi No vax.
Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze-Prato e Mattia Pirulli, reggente Cisl Toscana hanno dichiarato:
(…) scritte ingiuriose e offensive in primo luogo verso chi rappresentiamo, sono l’ennesimo atto grave ed inquietante, che fa seguito a telefonate e volantini dello stesso tono fatti trovare in altre sedi della Cisl metropolitana di Firenze. Queste minacce vigliacche non faranno venir meno il nostro impegno e la nostra azione sindacale, che continuerà in tutte le sedi e in tutti i luoghi di lavoro, sempre e soltanto a difesa di chi rappresentiamo: lavoratori e pensionati. Se qualcuno ha in mente di fermare e intimidire la nostra visione riformista si sbaglia, perché questo Paese ha bisogno di forze capaci di dialogare e costruire le migliori condizioni sociali.
Pronta anche la dichiarazione del segretario generale Cisl Luigi Sbarra:
Un fatto grave ed inquietante che condanniamo con molta fermezza l’atto intimidatorio compiuto stanotte nei confronti della Cisl Firenze-Prato a cui va la nostra vicinanza e solidarietà. La Cisl resterà ferma sulla sua linea sindacale responsabile, contrattualista e partecipativa, fedele ai valori di autonomia dalla politica e libera da ogni condizionamento ideologico.