Il cedolino della pensione di febbraio 2024 presenta poche novità rispetto a quello di gennaio. Con le pensioni andate in pagamento da giovedì primo febbraio a lunedì 5, restano trattenute fiscali e conguagli come da normativa. Oltre all’Irpef mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023.
Anche in febbraio, per i titolari di uno o più trattamenti pensionistici di importo lordo complessivo pari o inferiore al trattamento minimo, ci sarà l’incremento transitorio, prorogato anche per quest’anno, al fine di sostenere il potere d’acquisto dei pensionati al minimo. Nel 2024, detto incremento è riconosciuto nella percentuale del 2,7% a favore di tutti i soggetti di età pari o superiore a 75 anni.
Inps ha inoltre proceduto al ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2023 (Irpef e addizionali regionali e comunali a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’Istituto.