Chi aveva un credito residuo può ancora utilizzarlo presso i 3005 taxi che aderiscono all’iniziativa del Comune
Il bonus taxi a Milano è stato riattivato martedì 21 giugno per i cittadini residenti a Milano sopra i 65 anni, le donne in gravidanza, per chi ha difficoltà motorie o economiche. Il Comune di Milano rinnova il contributo lanciato l’anno scorso per permettere il trasporto su taxi e Ncc, noleggio con conducente, con una copertura del 100% dell’importo della corsa e fino a un massimo di 20 euro. Il buono arriva a un totale di 200 euro, è rinnovabile, fino ad esaurimento fondi. Chi lo aveva già attivato nel 2021 e aveva un credito residuo, può utilizzarlo.
Il bonus taxi a Milano è riservato a:
- over 65 anni
- donne incinte
- chi ha una malattia cronica e ha bisogno di cure continuative
- persone con mobilità ridotta per patologie accertate, anche temporanee
- individui soggetti a a terapia salvavita
- cittadini con un ISEE pari o inferiore a 28mila- disoccupati o lavoratori in cassa integrazione.
Bonus taxi a Milano: come funziona
Per avere il buono taxi bisogna seguire una procedura on line: ricaricarlo al link
https://formshd4.comune.milano.it/pages/buoniviaggio/index.jsp
oppure iscriversi alla piattaforma al link
https://formshd4.comune.milano.it/pages/buoniviaggio_ricaricaMI/index.jsp
Il modulo chiede di rilasciare i propri dati personali e di autocertificare la propria appartenenza ad una delle categorie beneficiarie dell’agevolazione. In seguito il portale manderà la conferma di attivazione: a questo punto, il cittadino potrà cominciare a usare il buono. Quando si reca alla pensilina dei taxi, l’utente dovrà sincerarsi che il conducente sia tra coloro che hanno aderito all’iniziativa del Comune: secondo gli ultimi dati, i taxi registrati al servizio sono 3005.
Per sfruttare il buono basta mostrare la tessera sanitaria al taxista, il quale grazie all’app dedicata, inserirà il codice fiscale dell’utente per la verifica e a fine corsa il costo del viaggio.