Identità e pre-giudizi: Convegno a Legnano con Massimo Cacciari

Migrazione, Europa, identità. Questi i temi affrontati dal filosofo Massimo Cacciari, ospite il 1 aprile all’Istituto Carlo Dell’Acqua per “Pregiudizi- Prima che sia troppo tardi”, rassegna promossa da CGIL Ticino Olona, CISL Milano Metropoli e UIL Milano e Lombardia, con la partecipazione di molte Associazioni del territorio.

Con l’ex sindaco di Venezia, a cercare di promuovere la conoscenza e di abbattere i preconcetti legati all’immigrazione, anche il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio che ha messo in guardia dall’informazione “selfie” difendendo il giornalismo d’inchiesta che mostra e racconta la verità su una strage che negli ultimi mesi «ha registrato una percentuale di morti mai così alta e drammatica».

«L’identità non è “acchiappabile” – ha spiegato Cacciari – perché la si costruisce in rapporto con l’altro. La verità è che siamo tutti migranti e che l’altro è sempre arrivato. Per gestire tutto questo occorre fatica e purtroppo ritengo ci sia una possibilità su mille che si riesca a governare questo flusso senza guerre».

In un mondo rivoluzionario, dove tutto sta cambiando saranno però proprio i conservatori a venire spazzati via. Secondo Cacciari i piccoli staterelli non potranno avere alcun potere: bisogna allora «dare un senso all’Europa, soprattutto per i giovani, con un’Europa che federa accordi per costruire insieme agli altri Paesi un foedus che si organizzi in maniera funzionante».

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