Rinnovate le richieste della piattaforma unitaria: riforma previdenziale, ampliamento della quattordicesima, rivalutazione delle pensioni
I sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e UIlp Uil si sono riuniti in assemblea nazionale ieri, il 17 novembre, a Roma all’Auditorium Parco della Musica. Con lo slogan “Risposte” e richiamando l’attenzione sui temi della piattaforma unitaria – pensioni, sanità, non autosufficienza, fisco – le rappresentanze dei pensionati sono giunte da tutta Italia per ricordare le tematiche più urgenti per gli anziani. In vista della legge di Bilancio e il giorno dopo l’incontro dei sindacati confederali con il premier Mario Draghi, con il quale sono stati decisi dei tavoli di lavoro su fisco e pensioni, l’assemblea ha ribadito alcuni punti fermi.
Patrizia Volponi, segretario nazionale Cisl Pensionati, in apertura della mattinata, ha detto:
“Cgil, Cisl, Uil, con il loro impegno hanno apportato numerosi miglioramenti alla Legge di Bilancio 2022, ma non siamo ancora soddisfatti. La manovra presentata dal presidente Draghi continua ad ignorare che il nostro Paese vive ancora una situazione di ‘stagnazione’, con un’occupazione debole e frammentata e con famiglie ed anziani che vivono in condizioni che negano i principi dello Stato sociale. C’è bisogno di un dialogo per riportare l’attenzione su alcuni aspetti unitari irrinunciabili sui quali chiediamo al Governo un confronto vero: pensioni; sanità e legge sulla non autosufficienza; riforma del fisco; nuovi ammortizzatori sociali.”
Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, ha dichiarato:
“Il Governo deve capire che questo è il momento della svolta. Occorre costruire insieme nuove reti di protezione sociale universali, capaci di includere milioni di persone imprigionate nelle marginalità economiche, sociali, geografiche. I pensionati meritano più rispetto e considerazione da parte delle istituzioni e della politica. Sono persone che hanno pagato un prezzo amaro a causa della pandemia. C’è da dare respiro a una grande Alleanza intergenerazionale, agevolare il turnover e l’entrata nel mondo del lavoro delle nuove leve, garantendo da un lato un incremento di produttività e dall’altro una terza età serena e generativa. Questo è il Patto sociale che dobbiamo costruire nelle prossime settimane con il Governo”.
Sbarra ha parlato anche dei bisogni delle persone non autosufficienti, per i quali serve una legge nazionale e ha ricordato il problema degli italiani in condizioni di disagio economico e del rischio di esclusione sociale.
Nel corso dell’assemblea sono stati ribadite le richieste dei pensionati, come l’ampliamento della platea dei beneficiari della 14esima mensilità, interventi per le future pensioni dei giovani, il rilancio della previdenza complementare, la riforma della legge Fornero in una direzione più flessibile per i lavoratori.