Guerra in Ucraina: le conseguenze per le persone anziane

Il rapporto di Amnesty International, già a dicembre 2022, testimoniava il prezzo pagato dagli over 60 nel conflitto

La guerra in Ucraina colpisce in modo particolare gli anziani. Lo ricorda il rapporto di Amnesty International, divulgato a fine 2022, dal titolo “Quando avevo una casa: l’esperienza della guerra, dello sfollamento e dell’accesso agli alloggi per gli anziani in Ucraina”. Il conflitto che, dal 24 febbraio 2022, ha coinvolto l’Ucraina è stato ed è devastante per tutti, militari e civili, ma, per citare solo alcuni numeri, nel periodo tra febbraio e settembre 2022, ben il 34 per cento delle vittime civili ucraine era costituito da ultrasessantenni; tra i feriti, circa il 28 per cento aveva età pari o superiore a sessant’anni.
Sono anziane, spesso, le persone che, per necessità o volontà, non abbandonano le loro case nelle città bombardate, esponendosi a rischi maggiori. Molti di loro restano nelle zone più colpite dal conflitto, spesso in abitazioni parzialmente distrutte, prive di elettricità, senza possibilità di accesso alle strutture sanitarie o ai servizi essenziali.

Guerra in Ucraina: il problema degli sfollati

Anche gli anziani che provano a scappare dalla guerra si trovano in difficoltà. Il rapporto sottolinea i disagi dei disabili anziani e dei più poveri, in un paese che, anche prima della guerra, aveva una percentuale alta di pensionati a basso e bassissimo reddito. Per molti over 60, disabili e non, la soluzione prospettata è il ricovero in istituti per anziani, in condizioni di mera sopravvivenza. Secondo il Ministero ucraino delle Politiche sociali, solo a luglio del 2022, gli spostamenti sono stati di oltre 4000 anziani.

Si legge nel report che, spesso, negli istituti gli anziani con mobilità ridotta non vengono quasi mai spostati dai loro letti e non viene fornito loro nessun tipo di supporto, oltre all’alimentazione e ai servizi igienici di base.

Per Amnesty International, questa guerra, come tante ancora in corso, deve servire da campanello di allarme per la comunità internazionale, anche nella direzione di accelerare il processo verso la elaborazione di una convenzione internazionale specifica per la protezione dei diritti degli anziani.

In foto: un particolare di un’immagine pubblicata nel rapporto “I used to have a home”- Older people’s experience of war, displacement and access to housing in Ukraine” 

Per saperne di più:

https://www.amnesty.org/en/documents/eur50/6250/2022/en/