Gli anziani nelle città metropolitane: tanti, spesso soli

Una persona su 4 nelle città metropolitane ha almeno 65 anni. A Milano molti over 75

Gli anziani nelle città metropolitane sono il 35 per cento del totale in Italia. Quasi una persona su quattro, tra i residenti nelle città metropolitane, ha almeno 65 anni, a Milano il 57,8 per cento di loro ha più di 75 anni. A fotografare l’Italia che invecchia è il focus “Gli anziani nelle città metropolitane. Profilo sociodemografico e analisi comparativa”, di Istat, diffuso il 2 agosto. Lo studio riguarda gli enti territoriali di area vasta che hanno sostituito le province in 10 aree urbane di regioni a statuto ordinario, Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria, e 4 città metropolitane di regioni a statuto speciale, Palermo, Catania, Messina e Cagliari.

Nelle 14 città metropolitane risiedono quasi 5 milioni di anziani, più di un terzo del totale italiano, con una prevalenza della componente femminile: 56,6% donne e 43,4% uomini. Oltre a Milano, la città capoluogo con il maggior numero di over 75 è Bologna (57,4%).

Gli anziani nelle città metropolitane: che cosa succede a Milano

Istat conferma due tendenze note: la prevalenza di donne anziane, dovuta alla maggiore aspettativa di vita rispetto agli uomini, il numero di famiglie unipersonali. A Milano si contano 69 uomini over 65 ogni 100 donne. Quasi tutte le città metropolitane del Nord e del Centro, ad eccezione di Venezia, registrano una quota di anziani che vivono da soli maggiore della media. Nei comuni capoluogo l’incidenza di famiglie unipersonali di anziani si innalza e arriva a sfiorare il 40% a Milano.

Istat fa anche alcune previsioni sul futuro. Secondo stime al 2031, gli anziani aumenteranno in meno di dieci anni di oltre 700mila unità nelle città metropolitane, raggiungendo l’ammontare di 5,7 milioni. A livello nazionale, si stima un incremento di 1,9 milioni di unità, configurando

“uno scenario critico per le ripercussioni sul sistema sanitario, previdenziale, assistenziale e sul mercato del lavoro che rischiano di appesantire l’intero sistema Paese”.

Consulta il rapporto Istat in versione integrale

Città-Metropolitane_Anziani_28-07-2023