Alla manifestazione di Roma un nastro rosso da indossare al braccio e da avvolgere alle bandiere
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Le vicende di cronaca di questi ultimi giorni e, in particolare, il femminicidio di Giulia Cecchettin, rendono la data di sabato ancora più importante. Sul territorio nazionale sono diverse le iniziative organizzate per riflettere sulla violenza di genere: a Milano si è tenuta mercoledì scorso, il 22 novembre, la serata “Fimmine ribelli”, allo spazio Seicentro di via Savona.
Sabato 25, al mattino a partire dalle nove, al mercato di viale Papiniano, incrocio piazza Sant’Agostino, ci sarà lo stand Cgil Cisl e Uil per richiamare l’attenzione sul tema.
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, a tutte le età
In occasione del 25 novembre anche Ferpa, Federazione europea dei pensionati e degli anziani, ha diffuso un comunicato ricordando che la violenza di genere non coinvolge solo donne e ragazze ma anche le donne di terza età. Secondo UN Women, il 34% delle donne di età pari o superiore a 60 anni ha riferito di aver subito violenza o di conoscere qualcuno che ha subito violenza dall’inizio della pandemia. La Ferpa richiede agli Stati membri europei di impegnarsi a porre fine a tutte le forme di abuso e violenza contro le donne anziane.
Il problema della violenza di genere sarà ricordato, inoltre, nella manifestazione Cisl annunciata a Roma per il 25: un nastro rosso, da indossare al braccio e da avvolgere alle bandiere è il segno scelto per non dimenticare le vittime e ribadire con forza il no alla violenza contro le donne.