Tra i primi interventi della neosegretaria: no alla rottamazione quater e sull’energia serve il dialogo con le parti sociali
Per Fumarola una maggiore equità fiscale passa dalla battaglia contro l’evasione. Fra i primi interventi della neo-segretaria generale della Cisl, nominata il 12 febbraio, c’è una presa di posizione contro l’opzione della rottamazione quater, presente nel Decreto milleproroghe, in fase di discussione in Parlamento. Nel corso di un’intervista rilasciata a Coffee Break, sul canale televisivo La 7, il 13 febbraio, Fumarola ha ricordato la necessità di una minore pressione fiscale sui ceti medi, ma, come è stato più volte ricordato dalla Cisl, è un obiettivo che si dovrebbe raggiungere riducendo l’evasione:
Abbiamo fatto la proposta di ridurre la seconda aliquota al 32%. Si comincia col rispettare chi le tasse le paga: lavoratori e pensionati che hanno le trattenute alla fonte. Per cui più cartelle esattoriali e meno tasse per tutti, perché se tutti pagano ognuno ne può trarre un beneficio.
Nel corso della stessa intervista, Fumarola ha dichiarato che la Cisl non è appiattita sul governo, ma lavora, come è sua cifra distintiva, a un confronto su temi concreti. In un’altra dichiarazione del 14 febbraio, a proposito del caro bollette, la segretaria Cisl ha osservato che è giusto inserire nell’agenda pubblica l’obiettivo di ridurre le tariffe energetiche, ma bisogna che gli interventi in merito siano all’interno di una complessiva e strutturale politica dei redditi concertata con le parti sociali.