Fondo per le non autosufficienze: le risorse del 2023

Il Piano Nazionale per la non autosufficienza 2022/2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 dicembre 2022

Mentre si attendono nuovi sviluppi sull’iter del disegno di legge sulla non autosufficienza, per le persone che hanno bisogno di cure 24 ore su 24 sono stati definiti gli stanziamenti del fondo per le non autosufficienze del triennio 2022-2024.
In Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre 2022, il Piano nazionale ha previsto 822 milioni di euro nel 2022, 865,3 milioni di euro nel 2023 e 913,6 milioni di euro nel 2024. Si tratta di un programma di transizione, che però è importante in un periodo in cui, complici le indicazioni del Pnrr e le pressioni delle associazioni coinvolte, si sono già attestate alcune novità.

il Piano prevede che, in primo luogo, sia assicurato il livello essenziale di processo relativo alla presa in carico di tutte le persone disabili e anziane non autosufficienti del territorio, come Pua integrati, valutazioni da parte di equipe multidisciplinari e piani personalizzati.

Fondo per le non autosufficienze: come funziona

Secondo le indicazioni pubblicate, le regioni adottano un Piano regionale per la non autosufficienza, un atto di programmazione regionale degli interventi e dei servizi necessari per attuare il piano nazionale. Sono previste azioni di rafforzamento degli ambiti territoriali sociali e di supporto ai servizi; in Gazzetta Ufficiale si legge che nel piano regionale ci siano “interventi e dei servizi programmati, e, in particolare, le caratteristiche dei servizi socioassistenziali volti a promuovere la continuità e la qualità di vita a domicilio delle persone anziane non autosufficienti”. Vengono menzionate anche “forme di coabitazione solidale nelle persone anziane”.

Il sostegno alle persone vulnerabili e la riforma degli interventi per le non autosufficienze fa parte della Missione 5 del piano Pnrr.

Per approfondire:

Attuazione Interventi PNRR (lavoro.gov.it)