Fnp Cisl: costruttivo l’incontro con il viceministro Bellucci sulla non autosufficienza

Il comunicato stampa della segreteria nazionale dopo la presentazione del 28 gennaio del disegno d legge delega sulla non autosufficienza

Fnp Cisl è intervenuta all’incontro di venerdì scorso, 28 gennaio, a Roma, al Cnel tra il Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza – del quale fa parte – e il vice ministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci. In un comunicato stampa la segreteria nazionale della Federazione dei pensionati ha detto che si è trattato di un confronto costruttivo, che pone le basi per la definzione di una riforma puntuale, che sappia rispondere alle necessità dei nostri anziani bisognosi di assistenza.

L’incontro, che si è svolto in presenza e in diretta streaming – la registrazione si può vedere qui – ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Franca Maino, direttrice del Laboratorio di ricerca Percorsi di secondo welfare, Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, Cristiano Gori, coordinatore del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza e, sempre tra le realtà aderenti al Patto, Paolo Da Col, Fabrizio Giunco, Virginio Brivio, Andrea Zini.

Per la Fnp Cisl:

“L’approvazione del Ddl anziani è una buona partenza, ma è solo l‘inizio di un percorso da fare insieme affinché il tema della cura dei più fragili diventi una delle priorità del Governo e del Parlamento. Noi continueremo a dare il nostro contributo al Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza e alle Istituzioni, perché vogliamo che il nostro Paese sia finalmente in grado di assistere chi, apprestandosi a vivere la terza parte della propria esistenza, conosce la fragilità dovuta alla malattia ed è costretto in una condizione di difficoltà che coinvolge inevitabilmente anche chi lo assiste. È per questo che è indispensabile creare una rete di assistenza capace di sostenere l’anziano non autosufficiente e chi gli sta intorno”.

Per parte sua, il vice ministro Bellucci ha espresso la disponibilità propria e del governo a proseguire sulla via del dialogo e della collaborazione per realizzare un progetto capace di rispondere in modo completo e non frammentario ai bisogni della persona, in questo caso anziana non autosufficiente, e di chi se ne prende cura.