Fnp Cisl contro i ritardi dei pagamenti Tfr e Tfs per i dipendenti pubblici

Fnp contro i ritardi del Tfr

Il comunicato stampa: il Parlamento rimuova questa ingiustizia

Fnp Cisl denuncia, da diverse settimane, i ritardi nei pagamenti dei Tfr e Tfs ai dipendenti pubblici. Nel comunicato stampa del 19 marzo, Emilio Didonè, segretario generale della Federazione dei pensionati Cisl, è tornato a chiedere interventi istituzionali contro quella che si sta configurando come un’ingiustizia.

A differenza di quello che accade per gli ex dipendenti privati, i tempi di pagamento dei dipendenti pubblici del Trattamento di fine rapporto o del Trattamento di fine servizio sono di norma più lunghi. Una volta concluso il periodo lavorativo, l’attesa non dovrebbe, però, andare oltre un massimo di 27 mesi; nel tempo queste scadenze si sono fatte sempre più lunghe e nella stragrande maggioranza dei casi non sono mai state rispettate, con attese che possono arrivare anche fino a 7 anni.

Dichiara Didonè:

“Il differimento della liquidazione del TFS/TFR per i dipendenti pubblici è stato un’enorme operazione di finanziaria per fare cassa con i soliti pensionati, oggi del tutto ingiustificabile e anacronistica. Il differimento, protratto nel tempo, non solo erode il potere d’acquisto a fronte di un continuo aumento dei prezzi al consumo dei beni di maggiore necessità, ma è altrettanto evidente che pregiudica la qualità della vita dei pensionati ex lavoratori pubblici, costretti anche a pagare una penalizzazione in termini di tassi di interesse qualora decidessero di rivolgersi ad Istituti bancari o allo stesso Inps per avere ciò che invece spetterebbe loro di diritto. Per questo chiediamo a Parlamento e Governo la rimozione immediata di questo ‘vulnus legislativo’, rilevato anche dalla Corte Costituzionale, che rappresenta una grave penalizzazione per i dipendenti pubblici che non sono dei pensionati di serie B ma devono avere stessi diritti e condizioni degli ex dipendenti privati.”

La Fnp ha intrapreso azioni su più fronti contro i ritardi nei Tfr/Tfs. Al Governo ha chiesto la riapertura dei termini entro i quali i pensionati ex pubblici iscritti al Fondo Credito Inps possono presentare domanda di anticipo al TFS/TFR a condizioni agevolate, ossia con tassi di interesse intorno all’1%.

Sul territorio, la Fnp ha pianificato la campagna di sensibilizzazione: “STOP AI RITARDI DEL TFS -TFR! NE HAI TUTTO IL DIRITTO!”, in sinergia con il patronato Cisl Inas, per seguire, passo dopo passo, tutti i pensionati del pubblico impiego, vittime dei cronici ritardi Inps, che si recheranno nelle nostre sedi per essere informati e per compilare il modulo di diffida da inoltrare alla stessa Inps.

Leggi il comunicato stampa integrale

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