Festa internazionale della donna: le testimonianze

Giovedì 10 marzo si è svolto in via Tadino l’incontro per ricordare le battaglie delle donne

La festa internazionale della donna è stata ricordata giovedì 10 marzo dalla FNP con un evento a Milano, in via Tadino. Quattro testimoni sono state chiamate a rievocare le loro esperienze nella battaglia per i diritti delle donne: Flora Bocchio, Maria Lasalandra, Luigia Cassina e Rita Pavan.
L’incontro, organizzato da Ester Balconi, responsabile del Coordinamento Donne Fnp Milano Metropoli, ha visto anche gli interventi di Liliana Chemotti, Coordinamento Donne Fnp Cisl Lombardia, Gabriella Tonello, segretario generale della FNP milanese e Alessandra Poma, Dipartimento Politiche di Genere Cisl Milano.

Festa internazionale della donna: le testimonianze

Dalle lotte nel commercio per ottenere ore pagate per l’inserimento dei figli negli asili, come ci ricorda Flora Bocchio, alla costruzione di movimenti fuori dalla fabbrica, consapevoli che i bisogni delle lavoratrici non si riducevano solo nei luoghi di lavoro, ma soprattutto nel doppio lavoro, quello per il mercato e quello per la famiglia.
E poi le lotte all’interno dell’organizzazione, dove gli spazi all’inizio erano veramente esigui, “allora ci si trovava dopo il lavoro, alla sera, il giovedì e si parlava di tutto, di noi, della famiglia dei nostri vissuti”, dice Flora. “Non erano autocoscienza, si partiva dai bisogni di ognuno con l’idea che occorreva anche lavorare su se stesse per farsi capire e trovarsi a parlare non solo del lavoro, ma anche della famiglia … erano gruppi liberi accanto alle segreterie e direzioni.”

I primi anni ‘70 sono stati anni duri. “I sindacalisti che parlavano alle lavoratrici del commercio, per la maggior parte donne, si rivolgevano usando solo il maschile …lavoratori… non si rendevano conto di chi avevano di fronte” ricorda Maria La Salandra, allora delegata del commercio.

“Il mio compito era quello di portare dentro al sindacato quello che bolliva fuori” afferma Luigia Cassina. “Oggi la situazione è diversa, il lavoro è individuale, ci sono maggiori problemi nel farci riconoscere e aggregare”.

In foto: un momento del coro alla presenza, tra gli altri, di Luciano Fontana 

 

Leggi tutte le testimonianze nell’articolo di Nadia Bertin

Iniziativa_8_marzo_2022