In Italia l’emergenza sicurezza esiste, ma riguarda quella sul lavoro.
Mentre il Parlamento si appresta ad approvare il decreto “Sblocca Cantieri” che smantellerà il codice degli appalti approvato dal precedente governo anche su spinta del sindacato, CGIL CISL UIL di Milano organizzano una mobilitazione unitaria per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza nell’ambiente di lavoro.
Nei giorni 4-5-7 giugno verranno predisposti dei gazebo in vari punti della città.
La tappa conclusiva sarà presso la Lamina S.r.L. In via Rho 9, dalle ore 11 alle 13.
L’azienda metalmeccanica entrò tristemente al centro dell’attenzione nel gennaio 2018 quando quattro lavoratori morirono mentre stavano effettuando delle operazioni di manutenzione.
“Per affrontare e costruire nuove azioni di tutela e cultura in materia di salute e sicurezza sul lavoro – scrivono i segretari milanesi di CGIL CISL UIL- occorre che le nostre tre grandi confederazioni mettano al centro il lavoro unitario partendo dalle competenze, conoscenze ed esperienze al fine di ottenere la piena pratica del dettato normativo in tema di salute e sicurezza.”
Purtroppo i dati dei morti sul lavoro sono molto preoccupanti: nel 2018 sono stati 1133, oltre tre al giorno, registrando un aumento del 10% rispetto al 2017.
La situazione è ulteriormente peggiorata nei primi mesi del 2019: nel primo trimestre sono morti 212 persone per incidenti sul lavoro, esattamente lo stesso numero dello scorso anno, ma nello stesso periodo gli infortuni sono complessivamente aumentati dell’1,9%.
Infatti, oltre a varare lo “Sblocca Cantieri” che secondo il Segretario confederale Cuccello rischia di incrementare i rischi sul lavoro e l’illegalità a causa dei subappalti con meno controlli e l’estensione del “massimo ribasso”, nella legge di bilancio approvata nel dicembre scorso, il governo ha tagliato del 32% le tariffe dei premi che le aziende ogni anno sono chiamate a pagare per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali all’INAIL, l’istituto che tutela gli infortunati sul lavoro e le loro famiglie e, nel contempo, ha tagliato di duecento milioni le risorse destinate alla prevenzione.
Leggi la lettera di CGIL CISL UIL di Milano
Scarica il volantino” #fermiamolemortisullavoro”
Vedi il video con le dichiarazioni del segretario confederale Andrea Cuccello