“Fase due” Incontro tra Governo e parti sociali: Riapertura parziale il 4 maggio, ma garantendo la sicurezza

Si è tenuto nella serata di ieri 22 aprile un incontro sulla cosiddetta “Fase 2” tra Governo, Cgil, Cisl, Uil e Associazioni Datoriali, alla presenza, tra gli altri, del responsabile della Cabina di Regia Vittorio Colao, del Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro.

Di seguito il resoconto dell’incontro di Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto della CISL:

“Nella riunione il Governo ha reso noto che sta lavorando a un piano ancora in via di definizione che riavvii in condizioni di massima sicurezza le attività nei settori del manifatturiero, delle costruzioni e di alcuni segmenti dei servizi e del commercio. La data indicata è del 4 maggio.

L’Esecutivo si è inoltre detto impegnato ad evitare che un allentamento indiscriminato dei settori ammessi alla produzione pregiudichi i primi e importanti obiettivi raggiunti in termini di contenimento dell’epidemia. Risultati da ascrivere, in primo luogo, ai tanti sacrifici dei cittadini e dei lavoratori.

Il Governo ha posto come priorità assoluta il pieno rispetto dei contenuti del protocollo interconfederale siglato il 14 marzo, a cui tutte le imprese devono rigorosamente adempiere.

L’intesa sarà ulteriormente rafforzata e integrata da valutazioni della comunità scientifica e sanitaria in ordine al necessario distanziamento sociale e alle nuove modalità da adottare nel sistema dei trasporti pubblici per lo spostamento delle persone da/per i luoghi di lavoro.

Il confronto, interlocutorio, non ha portato ad alcuna decisione ed è stato aggiornato a domani pomeriggio per i dovuti approfondimenti dei temi e delle istanze esposte.

In vista della presentazione del Def e del Decreto Aprile, la riunione è stata anche occasione per rivendicare, come Sindacato, l’avvio di una interlocuzione sui temi dell’economia e del lavoro, nonché per chiedere di aprire tavoli ad hoc a Palazzo Chigi sui problemi della scuola e della pubblica amministrazione.”

Leggi il comunicato unitario di CGIL CISL UIL