Sms con notizia del Green pass clonato: non cliccare. Cestinare il messaggio

La notizia è stata comunicata dalla Polizia postale. Il link porta a un sito web malevolo

Un sms, con mittente falso, che allude alla clonazione del Green pass circola in questi giorni sui telefoni cellulari. Polizia postale ne ha dato l’allerta il 16 febbraio, invitando gli utenti che ricevono il messaggio a non cliccare sul link che compare e ad eliminare l’sms. Come si vede nell’immagine, la notifica sembra avere come mittente il ministero della Salute ma il sito web menzionato è diverso da quello istituzionale.

Il portale autentico, dal quale si scaricano i certificati verdi è il seguente: www.dgc.gov.it

Il link segnalato nel messaggio fa riferimento a una fantomatica “utenza” e il testo spiega che, in virtù di una clonazione del primo certificato, l’utente dovrebbe collegarsi e scaricare un nuovo Green pass.

Polizia postale conferma che, invece, il link porta a un sito malevolo, che induce a fornire i propri dati bancari. Si tratta di un attacco che, in gergo, viene chiamato “phishing”, un tentativo, cioè, di ingannare l’utente e portarlo a consegnare volontariamente dei dati sensibili.

In nessun caso è bene collegarsi a un link proposto, senza prima condurre una verifica. In nessun caso, né un messaggio del Ministero né un messaggio della propria banca chiedono dati personali come codici e password.
Il messaggio malevolo si può selezionare cliccando sulla voce “Modifica” e si deve poi cancellare.