I sindacati dei pensionati avanzano le loro richieste ai candidati sindaci di 961 comuni che andranno al voto
961 elezioni amministrative si terranno, in altrettanti comuni, sabato 8 e domenica 9 giugno, in concomitanza con il voto per il Parlamento europeo. In vista di questa data, che rinnoverà la composizione di consiglio comunale e di giunta per un numero importante di enti locali in Lombardia, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Lombardia hanno redatto un documento rivolto ai candidati sindaci. I sindacati dei pensionati intendono ricordare alla politica quali sono i bisogni dei cittadini anziani.
Nel documento figurano richieste contestualizzate che vanno in più direzioni. I sindacati chiedono politiche fiscali eque e progressive, una semplificazione burocratica, un sistema di welfare proattivo, che sia in grado di raggiungere i cittadini. Accade spesso, infatti, che le famiglie non siano neppure a conoscenza dei servizi offerti dal territorio e che non siano in grado di accedervi, per la complessità delle procedure.
Elezioni amministrative in Lombardia: pensare agli anziani
Una delle esigenze più sentite dalla popolazione anziana è quella di servizi socio-sanitari più capillari ed efficienti. I sindacati dei pensionati chiedono che si investa di più per rafforzare i servizi di domiciliarità a supporto delle famiglie, ma ricordano anche l’importanza di servizi migliori nelle Rsa. Rientrano tra i punti del documento le politiche abitative, con il sostegno al pagamento degli affitti per chi ne ha bisogno e le politiche urbanistiche e ambientali.
In Lombardia i sindacati dei pensionati sono da anni parte attiva, insieme ai sindacati confederali, nel dialogo con gli enti locali. Secondo il rapporto Informa sulla negoziazione sociale, diffuso nel novembre 2023, nel 2022 sono state sottoscritte, in Lombardia, 228 intese tra le organizzazioni sindacali e gli enti locali, con una netta prevalenza per un confronto di tipo comunale (l’89%).