La legge 101 del primo luglio scorso, ha stanziato risorse destinate al finanziamento di un programma di intervento di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, ivi compresi interventi di demolizione e ricostruzione, anche in forma congiunta, per favorire l’incremento del patrimonio di edilizia pubblica di proprietà di Regione, Comuni, e degli ex I.A.C.P. In particolare si precisano le seguenti finalità:
a- Interventi di ristrutturazione e riqualificazione di alloggi e immobili già destinati ad edilizia residenziale pubblica.
b- Interventi finalizzati al riutilizzo, al completamento o alla riconversione ad edilizia residenziale sociale di immobili pubblici e privati in disuso, sfitti o abbandonati, liberi da qualunque vincolo.
Ciò rientra nell’ambito del vasto programma per la qualità dell’abitare, finalizzato alla riduzione del disagio abitativo, con particolare riferimento alle periferie, in un’ottica di sostenibilità senza consumo di suolo, i cui interventi devono seguire il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile.
Il programma di interventi di riqualificazione dell’edilizia pubblica prevede finanziamenti:
– per interventi diretti alla valutazione della sicurezza sismica e statica degli edifici di edilizia residenziale;
– per l’efficientamento energetico degli alloggi; per la razionalizzazione degli spazi;
– per l’acquisto di immobili da destinare alla sistemazione temporanea degli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale;
– per la locazione delle case da risorse destinate al finanziamento di un programma di intervento di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, ivi compresi interventi di demolizione e ricostruzione, anche in forma congiunta, per favorire l’incremento del patrimonio di edilizia pubblica di proprietà di Regione, Comuni, e degli ex I.A.C.P.