Didoné: la sanità passi da spesa a investimento sul futuro

Per il segretario generale Fnp bisogna prima di tutto cambiare prospettiva

La sanità deve essere concepita come un investimento sul futuro del Paese, non come una spesa. I fondi destinati alla salute devono crescere, ma deve cambiare anche il modo in cui vengono spesi, valorizzando il personale sanitario e con una migliore programmazione. Per Emilio Didonè i problemi della sanità italiana vanno affrontati da una prospettiva più ampia rispetto alle politiche del breve periodo e con un approccio differente. L’intervento del segretario generale Fnp Cisl Milano Metropoli è stato pubblicato il 13 novembre sul sito di Nuovi Lavori, no-profit specializzata in analisi e ricerca sul mondo del lavoro.

In un lungo articolo, Didonè passa in rassegna le carenze del Ssn che la Fnp denuncia da tempo: le liste d’attesa, il numero insufficiente di medici, i posti letto negli ospedali.

Originale è il punto di vista dal quale, per Didonè, bisogna guardare per invertire la rotta:

“In primis occorre valorizzare i nostri medici, i nostri infermieri, evitando che emigrino all’estero in cerca di riconoscimento di ruolo, prima ancora che di aumenti di stipendio. (…) Discontinuità con il passato, quindi fare l’opposto rispetto alla strada intrapresa negli ultimi 20 anni dai diversi governi, che hanno favorito l’indebolimento del Ssn pubblico con logiche e meccanismi che hanno introdotto un disegno di lenta privatizzazione del sistema sanitario italiano. Serve una programmazione, una visione strategica che superi il limite dell’emergenza “qui e subito” e che sappia, con coraggio, prevedere un sistema sanitario e sociale a medio e lungo termine”.

Per Didonè questa “discontinuità” chiama in causa la responsabilità di tutti i soggetti coinvolti: in primis Regioni, Stato, Enti locali e tutti gli addetti ai lavori. Il segretario ha ricordato che Fnp e Cisl hanno proposto da tempo un “tavolo di confronto” tra Governo, sindacati, istituzioni e rappresentanze sociali per promuovere la salvaguardia del Ssn pubblico.

Per leggere l’intervento completo di Emilio Didonè:

https://nuovi-lavori.it/index.php/imparando-dalla-pandemia-discontinuita-e-maggiore-equita-nella-sanita/