Diabetici: rimborsabile dal Servizio sanitario lo spray salvavita

È il medicinale Baqsimi, che nei casi di ipoglicemia sostituisce l’iniezione

Adulti diabetici e bambini a partire dai quattro anni di età possono avere oggi il Baqsimi a carico del Servizio sanitario nazionale. È una determina Aifa del 7 ottobre a riclassificare il farmaco approvando la rimborsabilità totale, in tutte le regioni italiane.
Il Baqsimi è un medicinale a base di glucagone, che viene venduto come spray nasale. Più facile, quindi, da somministrare rispetto all’iniezione, assolve lo stesso compito nei casi in cui il paziente diabetico sia in crisi ipoglicemica severa: quello che nel linguaggio comune viene chiamato un “calo di zuccheri” ma che, per chi soffre di diabete mellito, è un abbassamento della glicemia preoccupante, con potenziali conseguenze anche gravi.
Nelle persone con diabete di tipo 1, soprattutto di lunga durata, il rischio di ipoglicemia riguarda tutti, e fino a oltre il 40% dei pazienti ne sono colpiti almeno una volta all’anno.

Il Baqsimi è indicato per il trattamento della ipoglicemia severa negli adulti, negli adolescenti e nei bambini a partire da quattro anni di età. Lo spray nasale si può utilizzare anche nel caso il paziente abbia perso conoscenza, perché non è necessario che sia inalato.
Il fatto che il farmaco sia rimborsabile è noto da alcune settimane ed è stato pubblicato, ad oggi, da Aifa, Gazzetta Ufficiale, Regione Emilia Romagna e da alcune riviste specializzate.