Decreto Aiuti bis: per la Cisl misure condivisibili, ma bisogna fare di più

Il commento di Luigi Sbarra sul provvedimento approvato il 4 agosto dal consiglio dei Ministri: bisogna rafforzare ancora gli interventi

Il decreto Aiuti bis, con i provvedimenti per fronteggiare la crisi economica, è stato approvato il 4 agosto dal consiglio dei Ministri. Per la Cisl si tratta di interventi positivi, ma che potrebbero essere potenziati ancora.
ll governo ha deciso la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Sulle pensioni prevede l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione e ha annunciato l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti. Il Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi è stato rifinanziato e sono prorogati i crediti d’imposta a favore delle imprese.

Il decreto prevede anche un rafforzamento del bonus sociale per energia e gas e la la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.

Decreto Aiuti bis: la posizione Cisl

La posizione della Cisl sul decreto Aiuti bis è positiva. Il segretario generale Luigi Sbarra ha detto di apprezzare il metodo e la coerenza del presidente Draghi, che ha tenuto fede alla promessa di coinvolgere il sindacato nella costruzione del provvedimento. Le misure previste nel decreto sono condivisibili, eppure le risposte, benché già urgenti e necessarie, non sono ancora sufficienti:

“(…) Bisogna rafforzare ulteriormente le misure finalizzate a rendere più pesanti le buste paga degli occupati, sia gli interventi di adeguamento delle pensioni e di supporto alle famiglie. Si deve spingere sull’acceleratore migliorando ancora di più il profilo sociale del decreto in arrivo con interventi più diretti a tutelare il potere di acquisto di salari e pensioni. È necessario per fronteggiare l’emergenza economica e sociale operare per alzare la tassazione sugli extraprofitti e prendere in considerazione uno scostamento di bilancio, condizione essenziale per sbloccare e finanziare altre misure da noi sollecitate di sostegno alle famiglie in difficoltà”.

Leggi la dichiarazione di Sbarra qui

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/dl-aiuti-bis-sbarra-cisl-misure-condivisibili-ma-bisogna-fare-di-piu/