Da oggi, i cittadini sopra i 60 anni possono fare richiesta al proprio medico d base. Dal 18 ottobre si potrà prenotare on line
Dal 5 ottobre, secondo quanto ha comunicato Regione Lombardia, i cittadini sopra i 60 anni possono rivolgersi al medico di base per chiedere il vaccino antiinfluenzale. La nota regionale specifica che la priorità – e la disponibilità gratuita del vaccino – è data agli ultrasessantenni, ai soggetti a rischio per patologia, ai bambini dai 6 mesi ai 14 anni, alle donne incinte: quest’ultime possono rivolgersi alla ASST che segue la gravidanza, in consultorio o in ambulatorio. Dal 18 ottobre sarà poi possibile prenotare il vaccino anche presso una Asst, una farmacia o la piattaforma on line vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it.
Il vaccino contro l’influenza è raccomandato e gratuito anche a medici, personale di assistenza, forze di Polizia, personale scolastico, familiari e contatti di soggetti a rischio.
Dal 5 ottobre si può iniziare a chiedere il vaccino contro l’influenza
Il vaccino contro l’influenza si può ricevere insieme ad altri vaccini: nella stessa seduta oppure a qualunque distanza temporale, con le dosi contro Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP – difterite, tetano, pertosse – per le gravide.
Regione Lombardia ha detto di avere a disposizione fino a 2,7 milioni di dosi.
Negli ultimi due anni i tempi per prenotare e ricevere la dose erano stati molto disomogenei nei territori, ma molto dipende anche da quanti cittadini vorranno richiedere il vaccino.