Dai campi alla tavola, la strategia UE per un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente

Nei giorni scorsi la Commissione europea ha presentato la strategia “dai campi alla tavola” con l’obiettivo di costruire un sistema alimentare sostenibile.

Il sistema alimentare, dalla fase di produzione fino al consumo e agli sprechi, ha un forte impatto sull’ambiente, sulla salute e sulla sicurezza alimentare.

La strategia fornisce un quadro normativo per una serie di leggi che la Commissione europea proporrà in diversi campi.

Tra le proposte ci sono la revisione della legislazione in materia di pesticidi, le nuove norme per il benessere degli animali, i piani contro gli sprechi alimentari e le frodi legate all’etichettatura alimentare, l’iniziativa per il sequestro del carbonio nei suoli agricoli e la riforma del sistema agricolo dell’UE.

La strategia integrerà le norme già esistenti nell’UE e costituirà un quadro normativo generale per tutta la filiera alimentare. Tutte le proposte saranno negoziate e approvate dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Gli obiettivi chiave della strategia alimentare per il 2030 sono:

– Ridurre del 50% l’uso e il rischio dei pesticidi chimici;

– Ridurre di almeno il 20% l’uso dei fertilizzanti;

– Ridurre del 50% le vendite di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l’acquacoltura;

– Destinare almeno il 25% della superficie agricola all’agricoltura biologica. Il settore agricolo dell’UE è l’unico al mondo ad aver ridotto le emissioni di gas serra, con un calo del 20% rispetto ai livelli del 1990.

Tuttavia il settore rimane responsabile di circa il 10% delle emissioni, di cui il 70% sono causate dall’allevamento.

La produzione, la trasformazione, l’imballaggio e il trasporto di prodotti alimentari costituiscono una delle cause principali del cambiamento climatico.

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