Covid-19 nel 2023: mascherine ancora obbligatorie negli ospedali

Obbligo sino a fine aprile. Nuove circolari del ministero della Salute in merito all’isolamento per i positivi con e senza sintomi

La gestione del Covid-19 nel 2023 è stata definita da alcune nuove disposizioni emanate a fine dicembre 2022 dal ministero della Salute. Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla Cina e sul temuto rischio che la recrudescenza del virus in Oriente dia luogo a varianti pericolose, il governo italiano ha predisposto alcune misure valide per il nuovo anno. La prima è l’obbligo di indossare le mascherine per chiunque entri o lavori in ospedali e strutture sanitarie: medici e personale, dunque, ma anche degenti, pazienti e persone in visita. L’obbligo di mascherine comprende studi medici, ambulatori, strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali – quindi anche le Rsa – e sarà in vigore sino al 30 aprile 2023.

In una seconda ordinanza, il ministero della Salute ha disposto il tampone obbligatorio per i viaggiatori che provengono dalla Cina.

Covid-19 nel 2023: le misure sull’isolamento per chi è positivo

Il ministero della Salute ha poi rilasciato una circolare che definisce i giorni di isolamento per chi è positivo al Covid-19. Chi si è ammalato di Covid-19 dovrà attendere di non avere più sintomi da almeno due giorni; in seguito, ne dovrà aspettare altri cinque ma il sesto giorno potrà uscire, anche senza tampone.
Chi non ha mai avuto sintomi può rispettare un isolamento di cinque giorni, ma se un test conferma l’avvenuta negatività potrà uscire prima. Dovranno, invece, osservare strettamente cinque giorni di isolamento le persone immunodepresse e dovranno sempre sottoporsi a tampone.

Anche se il ministero si riserva di rafforzare la sorveglianza in caso di un crescere del contagio, ad oggi le misure previste non sembrano molto restrittive. Va detto che nei documenti governativi ci sono indicazioni per promuovere le campagne vaccinali, contro il Covid-19 e contro l’influenza, e che viene ricordata la necessità di intensificare il sequenziamento del virus.