Convenzione Inps e banche per la cessione del quinto: il nuovo testo

Stabilite le regole per la concessione di finanziamenti ai pensionati per il periodo 2023-2025

La convenzione tra Inps e banche e intermediari per la cessione del quinto a pensionati è stata definita dall’istituto previdenziale per il periodo dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2025. Inps ha pubblicato testo e dettagli nel messaggio 4357 del primo dicembre scorso. La convenzione dà istruzioni per regolare il finanziamento, definisce durata, modalità e tassi di interesse per il prestito.

Rispetto agli anni scorsi, le parti della convenzione revisionate sono, i “tassi convenzionali per classe di età del pensionato e classe di importo del finanziamento” (art. 10), alle “trattenute sulla pensione” (art. 11), ai “rinnovi di contratto” (art. 13), agli “oneri” (art. 14), alla “variazione beneficiari quote mensili e altre modifiche” (art. 15), alle “responsabilità e adempimenti” (art. 16), alle “disposizioni in materia di protezione dei dati personali” (art. 18), agli “oneri fiscali” (art. 25).

Convenzione Inps e banche per i pensionati

È importante che i pensionati sappiano che i finanziamenti possibili mediante la trattenuta sulla pensione sono definiti da Inps in modo abbastanza preciso, anche ai fini di una loro tutela. Chi si avvicina per la prima volta ad un prestito con cessione del quinto, deve sapere, prima di tutto, che l’intermediario deve essere nel novero degli enti autorizzati e che ci sono trattamenti Inps che non si possono cedere per un finanziamento: per esempio, le pensioni liquidate in via provvisoria, le pensioni sociali e di invalidità. Il finanziamento ha durata massima di dieci anni e prevede sempre un’assicurazione sul rischio di premorienza, cioè nel caso di decesso del pensionato.

Il messaggio Inps si trova a questo link:

https://servizi2.inps.it/servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?tipologia=circmess&idunivoco=14008