Consiglio generale Cisl del 26 luglio: al Governo chiediamo di affrontare le emergenze

Approvata la relazione del segretario generale Luigi Sbarra sulle priorità dell’immediato futuro a fronte della crisi politica

Il Consiglio generale Cisl si è riunito in modalità telematica ieri, martedì 26 luglio. Il Consiglio ha approvato all’unanimità la relazione del segretario Luigi Sbarra e ha ricordato i problemi più urgenti per il Paese. A pochi giorni dalle dimissioni del premier Mario Draghi, la Cisl chiede che non si perda l’attenzione sui temi sociali e si è detta in accordo con quanto dichiarato da Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, nel suo richiamo, nella dialettica politica interna, all’interesse superiore dell’Italia.

L’attuale crisi di governo giunge in un momento già delicato, nel mezzo, sottolinea la Cisl, della peggiore tempesta economica, sociale, sanitaria della sua storia e in prossimità di scadenze fondamentali, a partire dalla nuova Legge di Bilancio. Per questo motivo

“gli effetti della guerra in Ucraina, la perdurante pandemia, la durissima inflazione con la conseguente perdita di potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, non consentono “vuoti decisionali”.

Consiglio generale Cisl del 26 luglio: il Paese ha bisogno di misure urgenti

La nota del Consiglio generale invita a evitare una politica gridata, fatta di slogan, veti incrociati, speculazioni, cesarismi e conflitto muscolare e un appello alla responsabilità. Chiede a tutti i gruppi parlamentari, ai partiti, alle altre organizzazioni di rappresentanza, di sostenere un’agenda sociale che risponda ai reali bisogni del Paese.

La Cisl chiede il sostegno e il rilancio di salari e pensioni con misure di emergenza e una nuova politica dei redditi che valorizzi le relazioni industriali ed estenda la contrattazione. Chiede al governo e al Parlamento di provvedere, nel più breve tempo possibile, a dare risposte forti di sostegno contro il carovita che sta erodendo i redditi e i risparmi delle fasce più deboli.

Auspica di traguardare una riforma del fisco redistributiva e un modello previdenziale più flessibile e inclusivo entro la fine dell’anno.
Il documento finale del Consiglio in versione integrale si legge qui:

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/lavoro-cisl-servono-risposte-forti-e-urgenti-di-sostegno-contro-il-carovita-i-partiti-sostengano-unagenda-sociale-su-reali-bisogni-del-paese/