Consegnate alla Camera dei deputati le firme per la proposta di legge Cisl

Quasi 400 mila firme, per la precisione 375 mila e 266, sono state consegnate il 27 novembre dalla Cisl alla Camera dei deputati per la proposta di legge di iniziativa popolare “La Partecipazione al Lavoro”. Le adesioni dei cittadini, contenute in 200 scatole, sono state depositate a piazza Montecitorio, a conclusione della campagna avviata dal sindacato, a partire da giugno, in tutta Italia. Le firme raggiungono e superano il limite di legge di 50 mila adesioni, necessarie per presentare la proposta. A consegnarle c’era una delegazione della Cisl e della Fnp.

Ha detto Sbarra:

“La partecipazione è la più grande riforma che possiamo dare all’Italia in questo delicato momento di transizione. Vogliamo che le persone abbiano più voce e responsabilità nelle proprie aziende, che stiano dentro ai processi di decisione e di scelta, che condividano gli utili, gli investimenti, le scelte strategiche, per elevare salari, sostenere salute e sicurezza negli ambienti lavorativi, stabilità e qualità del lavoro, migliorando la produttività e contrastando delocalizzazioni e pirateria industriale”.

La legge proposta comprende 22 articoli, suddivisi in 9 titoli. La partecipazione dei lavoratori in azienda viene definita sotto diversi aspetti: può essere gestionale, economica-finanziaria, organizzativa e consultiva. Non ci sono obblighi per le imprese private di aderire a questo modello, mentre all’articolo 5 si prevede che le società a partecipazione pubblica «devono integrare il Cda con almeno un amministratore designato dai lavoratori dipendenti».

Tra i contenuti, all’articolo 19 si prevedono le agevolazioni fiscali per i dipendenti e le imprese stesse che promuovono modalità partecipative, mentre l’articolo 8 introduce il “voting trust”, fondo fiduciario, a cui i lavoratori possono affidare le loro quote azionarie per farle “pesare” nelle votazioni delle assemblee societarie.

La proposta di legge prevede l’istituzione, presso il Cnel, di una «Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori» e l’istituzione di un «Garante della sostenibilità sociale delle imprese» all’interno del ministero del Lavoro.

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https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/legge-su-partecipazione-sbarra-ora-piena-attuazione-allarticolo-46-della-costituzione-per-cambiare-in-meglio-il-volto-del-modello-di-sviluppo-di-questo-paese/