Conferenza nazionale dei Servizi CISL: servizi sempre migliori e in rete tra loro

Si è svolta il 3-4-5 luglio la “Conferenza Nazionale Servizi in Rete CISL” che si proponeva di “Individuare metodi e azioni capaci di rafforzare la prima linea dell’Organizzazione attraverso i servizi associativi e i suoi operatori, a partire dal Patronato Inas, dal Caf, dagli Uffici Vertenze, promuovendo un’attenta radiografia del loro funzionamento e sostenendo un processo di innovazione e di riqualificazione della missione degli stessi in ossequio alle evoluzioni della struttura economica, sociale e demografica del Paese, con particolare attenzione al processo di frammentazione del lavoro e di impoverimento dei ceti medi.”

In sostanza, di fronte a cambiamenti sociali e demografici sempre più radicali, la CISL si propone di adeguare il suo sistema di servizi per renderlo sempre più efficace e integrato anche attraverso una messa in comune delle banche dati.

Per realizzarlo sarà necessario il coinvolgimento della CISL a tutti i livelli, a partire dalle federazioni delle categorie e della FNP. La CISL ha individuato nel livello regionale quello più adeguato per garantire il coordinamento di tutti i servizi. Entro il 30 ottobre verranno programmare le conferenze regionali dei servizi con il compito di pianificare “Percorsi integrati di accompagnamento e di monitoraggio dei servizi, realizzando politiche di sostenibilità economica dei servizi in ambito locale, promuovendo apposite sessioni formative e campagne promozionali capaci di favorire l’adesione associativa.”

Infine, nelle sue conclusioni, il documento della Conferenza si propone di sviluppare una forte azione, insieme alle altre Associazioni di rappresentanza nei confronti del Governo e del Parlamento finalizzata a riattualizzare il “patto sussidiario” contratto nel secondo novecento fra lo Stato italiano e i corpi intermedi per lo svolgimento delle attività di aiuto, assistenza e consulenza negli adempimenti sociali, previdenziali e fiscali, patto che, negli ultimi anni, si è fortemente ridimensionato a seguito dei cospicui tagli apportati ai finanziamenti pubblici ai servizi sussidiari.


Pubblichiamo integralmente il lungo documento finale della prima commissione dei lavori della conferenza che ha analizzato in particolare patronato INAS, CAF e Uffici Vertenze.