Il comunicato del 30 novembre. Sbagliato in questa fase ricorrere allo sciopero
Il Comitato Esecutivo Cisl ha diffuso un comunicato stampa con la disamina della legge di bilancio e la posizione del sindacato in merito alle prossime azioni nei confronti del governo. Dopo la riunione del 30 novembre, il comitato ha accolto i punti espressi dalla relazione del segretario Luigi Sbarra, già in parte annunciati nel corso di alcune dichiarazioni pubbliche e ai media.
Il giudizio sulla manovra è articolato: positivo per alcuni aspetti, negativo su altri. Bene gli interventi di emergenza, anche se mancano sforzi consistenti sul lavoro, sull’economia e sulla sanità. Bene aver evitato lo scalone della legge Fornero, ma non piace la perequazione delle pensioni che è solo parziale. Iniqui e penalizzanti i vincoli introdotti in Opzione donna; netta la contrarietà della Cisl alla flat tax.
Comitato Esecutivo Cisl prosegue la via del dialogo
È lungo e differenziato il giudizio del Comitato Esecutivo Cisl sull’intera manovra che, dunque, ha elementi condivisibili ma figura incompleta. Di fronte a un testo da migliorare, la Cisl vede con favore la notizia della convocazione a palazzo Chigi del 7 dicembre,
“un risultato che premia il pressing di questi giorni della Cisl sulla necessità di rinsaldare il confronto”.
Al tempo stesso il Comitato Esecutivo:
“in questa fase, considera sbagliato ricorrere allo sciopero: forma ultima di conflitto che nelle condizioni date danneggerebbe i lavoratori, logorerebbe il sistema produttivo, infiammerebbe i rapporti sociali e industriali, senza che tutto ciò abbia attinenza con le finalità di una mobilitazione tesa a migliorare la qualità dell’azione politica del Governo e del Parlamento”.