Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione: la responsabilità scende in piazza. La Cisl si muove in autonomia dalle posizioni di Cgil e Uil
La Cisl dice no allo sciopero generale di Cgil e Uil del 16 dicembre, rilancia la strada del dialogo con il Governo e annuncia una manifestazione nazionale a Roma per il 18 dicembre dallo slogan “la responsabilità in piazza”. Alla luce degli ultimi confronti dei sindacati con il Governo e delle più recenti modifiche della bozza della legge di bilancio, secondo la Cisl non ci sono le condizioni per lo sciopero generale, bisogna invece consolidare l’interlocuzione con il Governo, senza deporre gli strumenti dell’iniziativa sindacale ma nella consapevolezza che in questa delicata fase della storia nazionale serve coesione, responsabilità e partecipazione sociale.
La nota ufficiale rilasciata dalla Cisl dichiara:
“Gli avanzamenti conquistati in questo mese dall’azione sindacale nella Legge di bilancio sono rilevanti e positivi, integrando molte delle nostre rivendicazioni su ammortizzatori sociali, abbassamento delle tasse su lavoratori e pensionati, sanità e contratti pubblici, non autosufficienza, politiche sociali, fondo caro bollette. Riteniamo fondamentali questi passi, come pure gli impegni del Governo ad aprire il confronto per superare le rigidità della Legge Fornero e ad accelerare l’apertura della discussione della riforma complessiva del sistema fiscale”.
Cisl dice no allo sciopero generale. Manifestazione il 18 dicembre
Il documento Cisl ricorda che la bozza di bilancio può essere migliorata ancora, in particolare su lavoro, scuola, politiche industriali, caro-bollette, occupazione di giovani e donne e in questa direzione, ma con responsabilità, va l’iniziativa della manifestazione del 18 dicembre, in autonomia dallo sciopero Cgil e Uil del 16 dicembre.
Piero Ragazzini, segretario generale Fnp Cisl, nell’aderire alla strada del dialogo e della coesione, non dello scontro, ricorda i risultati ottenuti dal confronto con il Governo per la categoria dei pensionati:
“Finalmente, oggi, dopo molti, troppi anni si riduce la pressione fiscale sui pensionati; ancora, nel 2022 avverrà la piena rivalutazione delle pensioni: un traguardo cruciale che chiedevamo e per cui ci impegnavamo da tempo.
La no tax area ovvero la soglia di redditi per la quale non sono dovute tasse viene estesa a 8.500 euro.
Infine, sono stati stanziati fondi importanti per la non autosufficienza: 850 milioni nel quadriennio 2022-2025.”
La manifestazione nazionale Cisl si terrà il 18 dicembre a Roma in Piazza Santi Apostoli.
Nei volantini in allegato le ragioni della Cisl e i contenuti attuali della manovra e gli obiettivi raggiunti