Ciao Rossana, anima gentile della FNP

Ricordiamo la figura di Rossana Ronzoni, operatrice polivalente della FNP, scomparsa il 24 giugno.

Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato una notizia così grave, nella serata del 24 giugno si è spenta Rossana Ronzoni, operatrice polivalente della FNP che lavorava nelle sedi di Milano e di Segrate.
Rossana in questi giorni aveva compiuto 54 anni e sprizzava vitalità in ogni gesto e in ogni attività. Purtroppo, dopo un delicato intervento nella notte dì martedì 21 all’ospedale Policlinico, a seguito di un improvviso malore, non ha più riaperto gli occhi.

“Rossana mi ha colpito subito per la sua esuberanza e empatia.” Così la ricorda Gabriella Tonello, Segretaria Generale della FNP, che l’aveva voluta come collaboratrice del sindacato pensionati.

Ciao Rossana

Rossana aveva lavorato per 24 anni in una società di autotrasporto. Dopo la chiusura dell’azienda si era ritrovata disoccupata e, quando hai compiuto i 40 anni, tutti sanno quanto sia difficile per una donna trovare un altro lavoro. Rossana non si perse d’animo e iniziò a lavorare come stagionale al CAF della CISL milanese.
“La vedevo al bancone in via Tadino, era particolarmente brava nell’accogliere e accompagnare soprattutto i pensionati. Quando riusciva a convincerli ad iscriversi alla FNP era felice” prosegue Gabriella. “In seguito ha iniziato gradatamente a svolgere le pratiche previdenziali nelle sedi della città. Abbiamo deciso di assumerla, dapprima nell’ambito di un progetto di sviluppo del proselitismo e, nel 2019, a tempo indeterminato.”
Così Rossana passava da un quartiere all’altro, correndo dalla Comasina a via Grigna, da Via Berra a via Faà Di Bruno, poi in piazza Minniti dove incontrava l’operatore Inas. Quindi tornava in via Tadino quando, per un’emergenza, non doveva precipitarsi a Segrate. Il no non faceva parte del suo vocabolario.

“Rossana sapeva essere veramente accogliente” ricorda la segretaria della FNP milanese: “Chi si rivolgeva a lei era realmente preso in carico. Quando era presente in via Tadino, la sentivo nelle sue telefonate, non si risparmiava per cercare soluzione ai problemi, era sempre disponibile, cortese, affettuosa, sorridente e paziente.”

Alla sua famiglia, alla cara mamma un grande abbraccio da tutti gli amici della FNP di Milano Metropoli e di tutta la Cisl.