Nel cedolino di pensione di ottobre si trovano, come d’abitudine, le operazioni di conguaglio da modello 730/2024 per i pensionati che hanno scelto l’Istituto previdenziale come sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti all’Istituto previdenziale dall’Agenzia delle Entrate.
Per questo mese, il titolare della pensione potrebbe avere:
- il rimborso dell’importo a credito del pensionato;
- la trattenuta, in caso di conguaglio a debito del pensionato.
Ci sono poi le trattenute fiscali, tra le quali la trattenuta mensile Irpef, in base alle aliquote in vigore; le trattenute delle addizionali Irpef regionali e comunali relative all’ anno 2023. Le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Nel cedolino di ottobre potrebbe figurare, per alcune fasce di pensionati, anche il conguaglio Irpef 2023, fino a estinzione del debito.
Per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro e con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre.
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024.
Per avere informazioni, assistenza e consulenza sui temi fiscali è sempre possibile rivolgersi ai servizi Caf Cisl. Si ricorda poi che la Fnp Cisl e il Patronato Inas Cisl presso le proprie sedi, mettono a disposizione dei propri iscritti il servizio per la stampa del cedolino di pensione e del certificato di pensione (modello ObisM).