Cedolino pensione novembre 2022: una tantum e conguagli

Nel cedolino della pensione di novembre si troverà l’una tantum di 150 euro riconosciuta a chi ha un reddito personale sotto i 20 mila euro.

Sono previste, poi, l’Irpef mensile e le addizionali regionali e comunali relative al 2021.

La trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, avviata a marzo, continua ad essere applicata nel mese corrente. Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute Irpef relative al 2021, laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Anche per novembre 2022, ci sarà l’incremento del 2% del trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento, così come previsto dal DL AIUTI-BIS. L’aumento è riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia pari o inferiore a 2.692 euro. Il cedolino riporta quanto spetta nella voce “Incremento D.L. Aiuti bis”.

Cedolino pensione novembre 2022: altri dettagli

Il cedolino contiene anche le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili, relative ai modelli 730 per coloro che abbiano optato per Inps quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno. Si tratterà di un rimborso o di una trattenuta, in base a quello che aveva pagato il titolare in precedenza.

Sulla corrente mensilità è stato effettuato anche il calcolo del conguaglio di perequazione della pensione 2021 (0,2%). L’importo pagato è riportato nel cedolino della pensione di novembre con la descrizione “Conguaglio per arretrati”.
Tuttavia, l’Istituto informa che una limitata platea di pensionati (circa 1/3) riceverà il pagamento del conguaglio a dicembre 2022, unitamente agli arretrati da gennaio a novembre 2022. Tali soggetti saranno informati attraverso il cedolino di pensione di novembre, che riporterà la seguente dicitura:

“Si comunica che l’importo spettante a titolo di conguaglio di~perequazione~2021, previsto dal cosiddetto decreto aiuti bis, sarà erogato sulla rata di dicembre 2022 unitamente all’adeguamento della rata di pensione”.

Per risolvere dubbi, avere informazioni o ricevere assistenza il consiglio è rivolgersi a Caf Cisl sul territorio.