CCGI CISL UIL e i sindacati dei pensionati  scrivono alla Regione

CCGI CISL UIL e i sindacati dei pensionati  scrivono alla Regione. Troppi morti, troppi contagi, troppi malati che non conoscono la loro diagnosi: la Regione ascolti le nostre richieste.

Firmano le tre sigle sindacali dei lavoratori e dei pensionati e chiedono un cambio di approccio nella gestione dell’emergenza.

Nuovo comunicato stampa dei sindacati Cgil Cisl e Uil, delle sigle dei pensionati e della funzione pubblica dopo il confronto con Regione Lombardia sull’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Il comunicato ha la data di oggi, venerdì 3 aprile, e chiede un cambio di approccio e strategia per risolvere i parecchi problemi che lo sviluppo della pandemia pone sul territorio e negli ospedali.

I sindacati scrivono:

“Il confronto (si fa per dire) con Regione Lombardia per fare il punto sulla gestione dell’emergenza epidemica e su quanto bisogna ancora fare per migliorare la risposta del sistema lombardo in termini di tutela della salute pubblica e tutela del personale impegnato nelle strutture sanitarie e nel territorio ci lascia del tutto insoddisfatti, stante l’ormai evidente inadeguatezza delle misure sino ad oggi adottate”.

Troppi contagi, troppi malati che non conoscono la loro diagnosi.

“La quantità di contagi e purtroppo di decessi che si verificano quotidianamente nel territorio lombardo, la condizione degli ospiti nelle RSA e di decine di migliaia di cittadini e cittadine che nelle loro case vivono in solitudine il dubbio e, in molti casi, la certezza della malattia, dimostrano che sul fronte di questa crisi sanitaria Regione Lombardia deve cambiare approccio e strategia”.

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