Castelletto di Cuggiono e Castanese: quale futuro per la sanità?

Assemblea precongressuale del sindacato dei pensionati: preoccupazione per ospedali e case di comunità, problemi con i trasporti locali

A Castelletto di Cuggiono e nei comuni del castanese i pensionati si chiedono che cosa succederà con la riforma della legge regionale sulla sanità nell’area a Ovest di Milano. Riuniti in assemblea venerdì 22 ottobre, gli iscritti della Fnp Cisl del territorio hanno sollevato alcuni interrogativi sul progetto delle case di comunità e degli ospedali di comunità, previsti da Regione Lombardia e hanno discusso degli altri problemi del territorio.
L’occasione è stata l’assemblea precongressuale, organizzata in vista del Congresso di Fnp Cisl Milano Metropoli, previsto per i giorni 1 e 2 dicembre al teatro Pime di Milano. All’incontro era presente Gabriella Tonello, segretario generale di Fnp Cisl Milano Metropoli.

Che cosa succederà all’ospedale di Cuggiono?

Tante le questioni sul tavolo. I cittadini si chiedono quali saranno, nel dettaglio, gli interventi presso il presidio ospedaliero di Cuggiono e vorrebbero sapere se i servizi previsti, nella ventilata prospettiva di una più marcata presenza sul territorio, saranno davvero capillari. Il tema dei servizi sul territorio è molto sentito in questa zona, costituita da piccoli centri, spesso poco collegati, dove gli abitanti fanno fatica a trovare tutto quello che occorre loro se non sono automuniti. Per gli anziani, l’assenza di un trasporto locale si fa sentire, perché sono loro, soprattutto, a non avere l’automobile. La richiesta di una maggiore presenza si estende anche al sindacato anche se, in zona, la Federazione dei pensionati si integra con diverse associazioni locali molto attive.

Carlo Colzani scelto come coordinatore Rls

Quella di Cuggiono è la nona assemblea precongressuale, secondo un calendario che ha coinvolto la città di Milano e i diversi territori in cui è presente Fnp Milano Metropoli, nell’hinterland milanese. Un po’ dappertutto è la sanità il primo pensiero degli anziani e l’idea di ospedali e case di comunità è salutata con speranza, ma anche con preoccupazione. Molti pensionati hanno visto, negli anni, una progressiva centralizzazione delle strutture sanitarie e non è chiaro come e se la riforma regionale restituirà davvero importanza ai territori.
Anche nel corso dell’assemblea a Castelletto di Cuggiono sono stati scelti i delegati per il Congresso ed è stato eletto il coordinatore locale, nella figura di Carlo Colzani.