Cassa integrazione in ripresa, aumenta il divario nord-sud

Il dato più significativo della Cig nel secondo trimestre dell’anno è rappresentato dall’allargamento della distanza, anche in questo ambito, tra le regioni del Nord e regioni del Centro-Sud.

Ad un aumento della Cig rispetto al primo trimestre nel Nord Italia dello 0,33% (Lombardia 5,68%), ha fatto riscontro un aumento nazionale del 18,42%, media alzata dall’aumento del 33,90% nelle regioni del Centro-Sud. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente le variazioni sono state ancora più accentuate, rispettivamente del -8,55% al Nord (Lombardia -12,34%), del 24,23% in Italia, del 62,85% al Centro-Sud.

Venendo alla Lombardia, anche se l’incremento della cassa integrazione è moderato, è però pur sempre in continua crescita da 3 trimestri. Il dato tendenziale resta comunque negativo (-12,34%). Le ore di cassa richieste sono cioè ancora inferiori a quelle del secondo trimestre del 2018.

Tra le province l’incremento congiunturale più accentuato della Cig è a Lodi (70,52%), tuttavia con valori assoluti ancora inferiori del 50% rispetto all’anno prima. Seguono Como (33,91%), Varese (22,99%) e Lecco (18,8%). I cali più consistenti sono a Sondrio (-68,72%), Pavia (-40,15%) e Milano (-10,26%). Gli altri territori hanno una variazione poco significativa.

Scarica il rapporto completo a cura del Dipartimento Mercato del Lavoro della CISL Lombardia