Carta risparmio spesa: che cos’è e a chi è destinata

Il voucher di 382,5 euro sarà attivo a luglio per una rosa di cittadini scelti dai Comuni

La carta risparmio spesa è una nuova formula di contrasto alla povertà annunciata dal governo Meloni e attiva, secondo le previsioni, dal prossimo luglio. Sarà un buono di 382,5 euro, che si potrà spendere solo in beni di prima necessità, e sarà riservato a una rosa selezionata di famiglie, con un reddito Isee non superiore ai 15 mila euro. A differenza di altri bonus, per la carta risparmio spesa non serve fare domanda: saranno i Comuni a scegliere i destinatari, sulla base del fondo statale a loro dipartito, in sinergia con le comunicazioni Inps e con le informazioni anagrafiche.

Il governo ha stanziato un fondo di 500 milioni di euro per questo intervento. Una prima stima indica che i beneficiari potrebbero essere circa 1,3 milioni di famiglie.

Carta risparmio spesa: chi potrebbe riceverla

Per decidere a chi assegnare la carta risparmio spesa i Comuni avranno alcuni criteri di priorità. Tra questi:

• nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
• nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
• nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso.

I cittadini che già ricevono il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, la Naspi o varie forme di sostegno alla povertà sono esclusi dal beneficio.
Le carte, nominative, saranno operative a partire da luglio e potranno essere ritirate dai beneficiari dei contributi presso gli uffici postali abilitati al servizio. Il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del beneficio.

Per altri dettagli:

https://www.pensionati.cisl.it/articolo-2712/poverta-in-arrivo-la-carta-risparmio-spesa-per-13-milioni-di-famiglie/