Carta acquisti ordinaria Inps: come funziona

Possono chiederla persone sopra i 65 anni con Isee sotto i 7 mila euro e chi ha la patria podestà di bambini sotto i sei anni

La carta acquisti ordinaria Inps è un’opzione ancora valida tra le prestazioni rivolte a cittadini in difficoltà economica. Divulgata di recente sul canale Telegram del Dipartimento Politiche Sociali di Cisl Milano, si trova descritta nel dettaglio nella pagina Inps dedicata ed è rivolta a utenti con Isee sotto i 7120,39 euro. La possono richiedere persone sopra i 65 anni, con il limite di reddito specificato, e genitori o tutori di bambini sotto i tre anni.

La carta acquisti ordinaria accredita, ogni due mesi, una somma di 80 euro che si possono spendere per le bollette o per fare la spesa, negli esercizi convenzionati, che riportano l’apposita segnalazione. L’icona è rappresentata da un carrello della spesa bianco, su sfondo azzurro, con la dicitura “Carta acquisti”.

Carta acquisti: come fare domanda

Con la carta acquisti non è possibile acquistare medicinali o pagare ticket sanitari. Per fare domanda bisogna recarsi in Posta e compilare il modulo specifico, ma è bene leggere con attenzione la nota Inps e controllare di rispettare tutti i requisiti richiesti. Nella domanda, l’utente autocertifica di essere nelle condizioni per poter fare richiesta. Inps condurrà poi la verifica e, se accetta la domanda, inviterà il titolare a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta. A questo punto sulla carta acquisti sarà già stato accreditato l’importo del bimestre di presentazione della domanda.

Le informazioni Inps qui:

https://www.inps.it/prestazioni-servizi/carta-acquisti-ordinaria