Carovita a Milano: le testimonianze dell’indagine Cisl

Milano

Salari troppo bassi, prezzi alti per le case e per l’energia, salute, fra i problemi segnalati dai cittadini

Sul carovita a Milano i cittadini intervistati dalla Cisl hanno le idee molto chiare. Salari bassi, costi alti per la casa, sanità, energia sono alcuni dei problemi emersi dall’indagine annunciata la settimana scorsa da Cisl Milano e Bibliolavoro. Vivere a Milano costa, secondo quello che emerge dallo studio, che ha un campione di 2953 intervistati, iscritti alla Cisl, ma quello che è interessante è comprendere quali sono i problemi segnalati dalle persone e quali i loro bisogni.

Il tema che ricorre con maggiore frequenza, nel 37 per cento delle risposte, è quello dei salari. In uno scenario nazionale in cui gli stipendi restano bassi, rispetto ad altri Paesi europei, i milanesi soffrono le contraddizioni di una città sempre più gentrificata, polo d’attrazione per turisti e per il mercato immobiliare, sempre più costosa, mentre gli stipendi non crescono.
Il prezzo delle case è il secondo problema segnalato e, per molti, la soluzione è trasferirsi fuori Milano.

Carovita a Milano: i bisogni dei cittadini

La sanità, caratterizzata da lunghi tempi di attesa per visite ed esami e dalla necessità di ricorrere al privato, con un aggravio di spesa, è il terzo tema emerso. I costi energetici sono il quarto tema segnalato: seguono l’esigenza di adeguare lo stipendio all’inflazione; i prezzi della spesa; le politiche familiari; le difficoltà di muoversi in città, con lamentele sulle carenze e sui costi dei trasporti pubblici.
Interessante rilevare la presenza di richieste di welfare contrattato: a partire dai buoni pasto, che per gli intervistati hanno un valore troppo basso per la città di Milano; il bisogno di agevolazioni richieste per la famiglia, la necessità di non far venir meno i servizi di welfare in presenza di smartworking.

Per consultare il comunicato stampa dell’indagine e la rassegna stampa:

https://www.cislmilano.it/dettagli_articolo/11535/Vivere-a-Milano-soffre-anche-il-ceto-medio-