Contro il caporalato: Approvato il piano nazionale

Prevenzione, più vigilanza e contrasto, uniti a protezione, assistenza e reinserimento socio-lavorativo per le vittime.

È quanto prevede il primo Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022), approvato a Roma al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dieci le azioni prioritarie.

“È stato avviato il percorso giusto, ora si può alzare l’asticella delle battaglie contro lo sfruttamento, nessuno ha più alibi per non agire”, affermano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, intervenuti alla riunione del tavolo contro il caporalato, che si è svolto oggi presso il ministero del Lavoro. “Abbiamo ribadito che su 1 milione di lavoratori agricoli – affermano i sindacati – il 90% è a tempo determinato e necessita di costanti azioni di tutela. A tutti i lavoratori, attraverso la contrattazione, possiamo garantire dignità, strumenti di welfare, lavoro in sicurezza, ma occorre togliere qualsiasi margine di azione ai caporali che spesso organizzano pacchetti ’all inclusivè e offrono a chi cerca lavoro anche alloggi, trasporti e servizi, il tutto nella totale illegalità”.

Per i sindacati va affrontata, in particolare, “la condizione di tanti migranti divenuti irregolari che non possono avvalersi degli strumenti offerti dallo Stato. Se sono stimati 400 mila sfruttati, non si può continuare a fare finta di niente, a queste persone va riconosciuta dignità, va data la possibilità di emergere nella legalità.

Per Fai, Flai e Uila occorre, infine, valorizzare maggiormente, tramite il piano triennale, anche gli enti bilaterali, importanti presidi territoriali che oltre alla formazione dei lavoratori e alla sicurezza sul lavoro possono essere rilevanti per una gestione più trasparente del mercato del lavoro, come non è più rinviabile l’istituzione delle Sezioni Territoriali della Rete per il lavoro agricolo di qualità.

Il Piano è frutto della collaborazione di tutte le Istituzioni impegnate a livello centrale, regionale e locale contro lo sfruttamento e il caporalato, riunite nel Tavolo presieduto dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e aperto anche ad associazioni di categoria, sindacati e Terzo settore.

Leggi l’articolo completo