La conferenza stampa del 29 novembre: c’è un modulo per evitare i tempi lunghissimi delle visite mediche
La campagna Cgil Cisl e Uil Milano contro le liste di attesa nelle visite mediche specialistiche è stata annunciata ieri, mercoledì 29 novembre, in una conferenza stampa unitaria a Milano, alla Camera del Lavoro. Il progetto è stato realizzato insieme ai sindacati dei pensionati e mira a comunicare la presenza di una norma a vantaggio dei cittadini, nel caso si trovino di fronte al disservizio di una lista d’attesa troppo lunga.
Spieghiamo con un esempio. Il paziente riceve una prescrizione dal suo medico per una visita, da compiere entro 15 giorni. Il call center e le strutture sul territorio dichiarano di avere liste di attesa che superano il tempo stabilito dalla prescrizione. A questo punto, secondo la legge, il Servizio sanitario nazionale deve risolvere il problema, assicurando la visita nei tempi definiti dalla classe di priorità, mandando il paziente anche presso una struttura privata.
Campagna Cgil Cisl Uil Milano: come funziona
A prescindere da quale sia la struttura che erogherà la visita, il cittadino dovrà corrispondere la spesa come se si rivolgesse al sistema pubblico. La base normativa è l‘art. 3, comma 13 del D.Lgs. 124/98 e da diverse deliberazioni regionali (DGR 1865/19, DGR 7766/18).
Come ottenere questo diritto? Tra gli altri, Fnp Milano Metropoli ha potuto verificare che, quando il cittadino si fa avanti e ricorda la norma, il nodo della lista d’attesa viene risolto.
Cgil Cisl Uil Milano hanno, allora, predisposto un modulo, che in caso di bisogno il cittadino può compilare e consegnare, direttamente o via mail, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della Asst.
Il modulo è disponibile in allegato e in tutte le sedi sindacali del milanese, dove si potranno ottenere informazioni e assistenza.
La campagna Cgil Cisl Uil Milano contro le liste di attesa è stata presentata in conferenza stampa da Melissa Oliviero, Salvatore Monteduro e da Gabriella Tonello.